sabato 24 dicembre 2016

La Disfida di Barletta. Storia Fortuna Rappresentazione. II Convegno internazionale di studi "Storia della città"




La “Disfida di Barletta”, torneo cavalleresco tra tredici cavalieri francesi e altrettanti italiani svoltosi il 13 febbraio 1503 durante la Seconda Guerra d’Italia, a ridosso – anzi causa e, allo stesso tempo, conseguenza – della caduta della dinastia aragonese che dominò l’Italia meridionale per tutta la seconda metà del XV secolo, è al centro di una rinnovata attenzione. Si tratta di un argomento sul quale sono stati versati fiumi di inchiostro, sin da quando i primi dispacci degli ambasciatori del tempo ne comunicarono l’avvenimento ai propri signori. Nei secoli, della Disfida si sono occupati alcuni tra i più noti e importanti intellettuali italiani: gli Umanisti del Cinquecento, da Guicciardini a Giovio, inserirono le gesta dei cavalieri italici nelle loro opere storiografiche o celebrative; nel secolo XIX Massimo d’Azeglio fece della disfida un mito nazionale; nel XX secolo, tra i festeggiamenti del ventennio fascista e quelli rievocativi in occasione del Quattro e Cinquecentenario (1903 e 2003), la Disfida e il complesso mondo dell’Umanesimo rinascimentale sono divenuti anche motivo di indagine scientifica.


L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi organizza un primo importante convegno internazionale di studi dal titolo “La Disfida di Barletta. Storia, Fortuna, Rappresentazione”, che si svolgerà a Barletta, nella Sala Rossa del Castello e a Palazzo Della Marra, i prossimi 11 e 12 febbraio 2017.

Al convegno prenderanno parte alcuni tra i più noti storici, filologi e storici dell’arte italiani, francesi e spagnoli, per discutere di Disfida per la prima volta a più voci e in una prospettiva eurometiterranea. Ad essi sarà affidato il compito di discutere gli eventi dell’inizio del Cinquecento, ma anche di elaborare una prima coerente analisi della vicenda letteraria e artistica legata alla Disfida di Barletta e al suo mito, alla base dell’Unità d’Italia.

Il convegno è organizzato in collaborazione con il Comune di Barletta e con il Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari, l’École française de Rome, l’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, la Società di Storia Patria per la Puglia - sezione “S. Santeramo” di Barletta, e gode dei patrocini scientifici delle Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Università degli Studi della Basilicata e dell’Università degli Studi di Foggia.

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Programma



Barletta

Sala Rossa del Castello - Palazzo Della Marra
11-12 febbraio 2017


Sabato 11 febbraio 2017
Sala Rossa del Castello di Barletta


ore 8.45
Saluti

Michele Emiliano
Presidente della Regione Puglia

Pasquale Cascella
Sindaco di Barletta

Sergio Chiaffarata
Presidente Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi

ore 9.15
Fulvio Delle DonneLuisa DerosaVictor Rivera Magos
Introduzione ai lavori

I sezione
La storia

Presiede
Istituto Storico Italiano per il Medioevo

ore 9.30
Angelantonio Spagnoletti
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Il Regno di Napoli e la Puglia nel gioco delle grandi potenze tra XV e XVI secolo

ore 10.00
Victor Rivera Magos
Università degli Studi della Basilicata
Barletta 1503: fonti e problemi per lo studio della città della Disfida

ore 10.30
Pausa

Presiede
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

ore 11.00
Marco Pellegrini
Università degli Studi di Bergamo
Armi italiane e armi oltremontane

ore 11.30
Francesco Storti
Università degli Studi di Napoli Federico II
Barletta, il Regno, la Puglia: appunti per una sociologia della guerra in età aragonese

II sezione
La fortuna

Presiede
Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma

ore 12.00
Sebastiano Valerio
Università degli Studi di Foggia
Antonio Galateo e il “mito” umanistico della Disfida

ore 12.30
Jean-Louis Fournel
Université Paris-8 Vincennes-Saint Denis
La disfida di Barletta secondo Francesco Guicciardini o la retorica delle nazioni

ore 13.00
Pausa pranzo


Presiede
Università degli Studi della Basilicata

ore 15.30
Fulvio Delle Donne
Università degli Studi della Basilicata
“Ibat in his Hector Campanae gloria gentis”. Cantalicio e la dimensione epica

ore 16.00
Guido Cappelli
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
“Col tropheo innanze del superato inimico vivo”. Analisi e significato di alcune versioni cinquecentesche della Disfida

ore 16.30
Pausa

III sezione
La rappresentazione


Presiede
Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari

ore 16.45
Duccio Balestracci
Università degli Studi di Siena
Un Risorgimento in anticipo di trecento anni. La disfida di Barletta e la galleria degli antenati dell'Unità d’Italia

ore 17.15
Beatrice Stasi
Università del Salento
“Febbre del bello e fede di far bene”: l’Ettore Fieramosca di Massimo d’Azeglio

ore 17.45
Manuela Gieri
Università degli Studi della Basilicata
Le tre vite cinematografiche di Ettore Fieramosca. 1909-1938

18.15
Discussione


Domenica 12 febbraio 2017
Palazzo Della Marra

IV sezione
La dimensione artistica, politica e sociale


Presiede
École française de Rome 

ore 9.00
Rosa Lorusso
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
La “Madonna della Disfida”. Paolo di Serafino dei Serafini “pictor de Mutina” e l’icona doppia della Cattedrale di Barletta

ore 9.30
Sauro Casadei
Pinacoteca Civica di Faenza
Tommaso Minardi e la Disfida di Barletta

ore 10.00
pausa

Presiede
Ugo Villani
Università degli Studi LUISS “Guido Carli” di Roma
Società di Storia Patria per la Puglia

ore 10.30
Adriano Antonucci
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
I fatti del 1931. Tra municipalismo identitario e microconflittualità politica

ore 11.00
Antonietta Magliocca
Società di Storia Patria per la Puglia
La Disfida e la rievocazione: dal Comitato della Disfida al Parco Letterario “Massimo d’Azeglio”

ore 11.30
Discussione

ore 12.00
Saverio Russo
Università degli Studi di Foggia
Conclusioni

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Il convegno è organizzato dall'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi

in collaborazione con

Comune di Barletta
Città della Disfida

con il patrocinio di 
Regione Puglia
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi di Foggia

con il contributo di
Centro di Studi Normanno-Svevi. Università di Bari
Ecole française de Rome
Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma - CISC
Istituto Storico Medioevo 
Società di Storia Patria per la Puglia, sezione di Barletta "S. Santeramo"

con il sostegno di
Agenzia Tessile Corvasce
Eumakers
Saint Patrick - Ristopub - Irish Jazz Club

comitato scientifico
Fulvio Delle Donne (Università degli Studi della Basilicata, coordinatore), Guido Cappelli (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), Sergio Chiaffarata (Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi), Pasquale Cordasco (Università degli Studi di Bari; direttore Centro di Studi Normanno-Svevi), Luisa Derosa (Università degli Studi di Bari), Francesco Panarelli (Università degli Studi della Basilicata), Victor Rivera Magos (Università degli Studi della Basilicata), Saverio Russo (Università degli Studi di Foggia), Angelantonio Spagnoletti (Università degli Studi di Bari).

organizzazione

per l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi
Victor Rivera Magos
ass.centrostudinormannosvevi@gmail.com

segreteria organizzativa
Desirè Parente
desiparente@gmail.com

ufficio stampa
Giuseppe Losapio
giuseppe.losapio@gmail.com
mob. 3487514788

per il Comune di Barletta

Federica Dibenedetto
Ufficio Staff del Sindaco
portavoce.sindaco@comune.barletta.bt.it

Santa Scommegna
Dirigente settore Beni e Servizi Culturali
scommegna.s@comune.barletta.bt.it

ufficio stampa
Paolo Tolve, Stefano Paciolla
Ufficio Comunicazione
ufficiostampa@comune.barletta.bt.it

Il convegno è inserito nel programma di studio del dottorato di ricerca in Storia, cultura e saperi dell’Europa mediterranea dall’Antichità all’Età contemporanea dell’Università degli Studi della Basilicata.

A coloro che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

lunedì 26 settembre 2016

Concorso a borse di studio per l’anno 2016 “Storia della città”

 
Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi
c/o Centro di Studi Normanno-Svevi – Università degli Studi di Bari
Palazzo Ateneo – Piazza Umberto I – 70122 Bari
e_mail: ass.centrostudinormannosvevi@gmail.com
Codice Fiscale: 93379360725
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Concorso a borse di studio per l’anno 2016


1
Oggetto e importo delle borse di studio

L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi bandisce il concorso a 2 (due) borse di studio da € 2.500,00 (euro duemilacinquecento,00) ciascuna destinate a laureati, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico artistiche, archeologiche nell’ambito del progetto “Storia della città” finanziato dal Comune di Barletta.
La partecipazione è aperta a laureati, italiani e stranieri, in possesso di laurea quadriennale o magistrale (o, per gli stranieri, titolo di studio equipollente), che presentino la loro candidatura con un progetto di lavoro a tema libero che abbia come oggetto di ricerca argomenti inerenti allo studio di Barletta e del suo territorio dall’età preclassica al secolo XX, realizzabile in tre mesi (novanta giorni lavorativi consecutivi) a partire dall’assegnazione della borsa.
I progetti potranno vertere su tematiche afferenti alla storia, alla storia dell’arte e all’archeologia. Sarà possibile presentare progetti che indaghino su particolari aspetti della storia di Barletta e del suo territorio, o che si muovano nell’ottica del recupero, della schedatura, della sistematizzazione di parti di patrimonio (documentario, artistico, archeologico, letterario) della città e del suo territorio. Sarà data positiva valutazione in particolare a progetti che avranno una ricaduta concreta nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e del suo territorio.

2
Requisiti per l’ammissione al concorso

Possono concorrere al presente bando laureati che entro la data di scadenza abbiano discusso la tesi di laurea magistrale in discipline storiche, letterarie, archeologiche e storico artistiche.
Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che per il periodo a decorrere dal 26/09/2016 siano nelle seguenti condizioni:
-      aver compiuto il quarantesimo anno di età;
-      titolari di borse di studio o assegni di ricerca;
-      dottorandi di ricerca;
-      coloro che svolgono altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal presente bando.

3
Modalità di presentazione delle domande di partecipazione e relativa documentazione.

Le domande di partecipazione redatte in carta libera dovranno pervenire mediante raccomandata A/R all’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, c/o Centro di Studi Normanno-Svevi, Palazzo Ateneo, Piazza Umberto I, 70122, Bari, entro e non oltre il 31/10/2016 (farà fede la data del timbro postale) con la seguente documentazione:
-       domanda di partecipazione in carta libera ove saranno autocertificati i dati personali del candidato, l’indirizzo, il possesso di laurea quadriennale o magistrale con relativa votazione, per gli stranieri il possesso del titolo di studio equipollente. Saranno inoltre indicati il numero di telefono, il numero di telefono cellulare e la e-mail personale;
-       copia del documento di identità;
-       curriculum studiorum del candidato con l’indicazione delle lingue conosciute e l’autorizzazione all’uso dei dati personali;
-       copia cartacea o su supporto informatico della tesi di laurea, di dottorato e di altri eventuali lavori a stampa o in attesa di pubblicazione;
-       programma di ricerca (non più di 10.000 battute) da cui risultino chiaramente espressi gli obiettivi, i tempi di svolgimento, i materiali da utilizzare, i luoghi nei quali la ricerca dovrebbe svolgersi;
-       lettere di presentazione e/o attestati di uno o più studiosi sotto la cui guida il candidato lavora e/o ha lavorato;
-       altri titoli ritenuti utili, anche in autocertificazione.
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del bando.
Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui sopra non verranno prese in considerazione.
Ai sensi del D. Lgs. n.196 del 30/06/03, l’Associazione tratterà i dati personali presenti nelle domande pervenute esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia.

4
Commissione giudicatrice

La Commissione giudicatrice verrà nominata dal Comitato Scientifico del progetto “Storia della città”, attingendo tra i membri dello stesso o tra personalità da esso indicate.La valutazione verterà sul curriculum, sui titoli, sul progetto e su altra documentazione presentata dai candidati. In caso di necessità, i candidati ritenuti idonei potranno essere invitati a un colloquio con la Commissione giudicatrice. Le borse verranno assegnate dalla Commissione giudicatrice a suo inappellabile giudizio in base ai titoli e all’eventuale colloquio.
La Commissione giudicatrice avrà l’obbligo di indicare un Responsabile scientifico della ricerca, scelto tra i membri del Comitato scientifico del progetto o tra studiosi esterni da esso individuati. Questi affiancherà e monitorerà il lavoro del borsista durante il periodo di svolgimento del progetto. Il Responsabile scientifico della ricerca verrà indicato in base ai temi dei progetti che saranno risultati vincitori.
Per la valutazione dei titoli la Commissione disporrà di n. 30 punti così ripartiti:
-       fino a 6 punti per il voto di laurea quadriennale o magistrale (o titolo equipollente)
-       fino a 99/110: 1 punto
-       da 100/110 a 105/110: 2 punti
-       da 105/110 a 110/110: 4 punti
-       110/110 e lode: 6 punti
-       fino a un massimo di 4 punti per la tesi di laurea, in funzione dell’attinenza dell’argomento trattato con il progetto di ricerca candidato;
-       fino a un massimo di 5 punti per ulteriori titoli presentati (titolo di dottore di ricerca; specializzazioni; post doc; master; altri titoli);
-       fino a un massimo di 5 punti per le pubblicazioni, con particolare attenzione a quelle attinenti all’argomento del progetto candidato;
-       fino a un massimo di 10 punti per il progetto candidato.
A conclusione dei lavori la Commissione giudicatrice redigerà una graduatoria dei progetti con i relativi punteggi e provvederà a trasmetterla al Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi che la renderà pubblica mediante affissione sul sito internet dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi (http://associazionecentrostudinormannosvevi.blogspot.it/) e sull’albo pretorio informatico del Comune di Barletta (http://www.comune.barletta.bt.it).

5
Conferimento della borsa di studio

I vincitori delle borse di studio saranno avvisati con comunicazione del Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi alle e-mail personali indicate nella domanda, secondo la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice.
I vincitori, entro e non oltre 10 (dieci) giorni dall’avvenuta comunicazione, dovranno far pervenire all’indirizzo e-mail dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi (ass.centrostudinormannosvevi@gmail.com), a pena di decadenza, i seguenti documenti:
-      dichiarazione di accettazione della borsa di studio;
-      dichiarazione con cui il vincitore della selezione autocertifica di non ricoprire alcun impegno alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o privati; che a partire dal 1° settembre 2016 non ha goduto di altre borse di studio; e dà esplicita assicurazione che non ne usufruirà durante tutto il periodo di godimento della borsa;
-      fotocopia del documento di riconoscimento;
-      fotocopia del codice fiscale;
-      copia del certificato di laurea (o titolo equipollente per gli stranieri) e di eventuali altri titoli posseduti.
Successivamente, il Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi provvederà a inoltrare via e-mail ai vincitori la formale comunicazione di assegnazione della borsa con l’indicazione del Responsabile scientifico della ricerca assegnato a ciascun vincitore.

6
Svolgimento della borsa di studio

I vincitori saranno tenuti a:
-      iniziare l'attività entro la settimana della assegnazione della borsa, prendendo contatto con il Responsabile scientifico della ricerca e seguendo il piano di lavoro con lui concordato;
-      espletare l'attività regolarmente per l'intero periodo della durata della borsa. L’attività dovrà essere condotta preferibilmente a Barletta;
-      frequentare con regolarità le attività, i seminari, i convegni o altri eventi promossi o indicati dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi durante il periodo di svolgimento del progetto di ricerca;
-      trasmettere all’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi una relazione finale sulle attività di ricerca, entro e non oltre il mese successivo dalla conclusione del periodo coperto dalla borsa;
-      preparare un lavoro scientifico, del cui svolgimento e progresso dovranno altresì discutere con il Responsabile scientifico della ricerca assegnato, che, se ritenuto valido, sarà presentato in occasione dei “Convegni internazionali di studio” annuali organizzati a Barletta dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi o in altre occasioni scientifiche concordate.
La borsa di studio ha decorrenza dalla data di notificazione dell’assegnazione da parte del Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi ed avrà durata trimestrale, per un periodo comunque non inferiore a 90 giorni lavorativi consecutivi. I termini potranno essere prorogati in presenza di valide motivazioni, su richiesta del vincitore validata dal Responsabile scientifico della ricerca.
L’importo della borsa di studio verrà erogato ai vincitori in due rate successive. La prima, corrispondente alla metà dell’importo totale della borsa, a partire dal mese successivo alla notifica dell’assegnazione della stessa; la seconda, corrispondente all’altra metà dell’importo totale della borsa, entro il mese successivo alla consegna della relazione finale delle attività di ricerca, solo qualora la relazione sarà ritenuta sufficiente dal Responsabile scientifico della ricerca. A tal riguardo sarà cura esclusiva del Responsabile scientifico della ricerca verificare la continuità dell’attività di ricerca da parte del borsista secondo il piano di lavoro concordato, e effettuare la comunicazione di eventuale interruzione della stessa.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, ascoltato il Responsabile scientifico della ricerca assegnato a ciascun vincitore, si riserva la facoltà di sospendere l’erogazione della borsa di studio e di non rilasciare l’attestato finale della borsa nel caso di gravi inadempienze da parte del borsista. In caso di inadempienza, potrà essere chiesta la restituzione della parte della borsa di studio già erogata.
Su motivata richiesta da parte dei vincitori borsisti, validata dal Responsabile scientifico della ricerca, l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi si riserva la possibilità di prorogare di ulteriori 30 giorni i termini di realizzazione del progetto anche oltre la data perentoria di novanta giorni lavorativi consecutivi.
In caso di mancata erogazione di una o di entrambe le borse, di una o di entrambe le parti di ciascuna, l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi si riserva di concordare con il Comune di Barletta eventuali modalità di reimpiego della somma risparmiata.

La documentazione presentata verrà restituita soltanto su richiesta dell’interessato e a sue spese.

Il presente bando verrà pubblicato mediante affissione sul sito dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi (http://associazionecentrostudinormannosvevi.blogspot.it/) e sull’albo pretorio informatico del Comune di Barletta (http://www.comune.barletta.bt.it), con pubblicità a partire dal 26/09/2016 e con la specifica indicazione del termine di scadenza per la presentazione delle domande da parte degli interessati.

Per ogni utile chiarimento o approfondimento sul presente bando è possibile scrivere entro e non oltre 2 (due) giorni dalla data di scadenza ai seguenti contatti: Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi: ass.centrostudinormannosvevi@gmail.com; Presidenza, dott. Sergio Chiaffarata: sergio.chiaffarata@fastwebnet.it; Vicepresidenza, dott. Victor Rivera Magos: victorriveramagos@gmail.com.

            Bari, 26 settembre 2016                                                          Il Presidente
                                                                                                        Sergio Chiaffarata