martedì 26 maggio 2020

Borse di studio Storia della città 2019-2020 - Verbale della riunione della Commissione giudicatrice e graduatoria finale

Barletta, 25 maggio 2020



VERBALE

SELEZIONE PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO 

Storia della città di Barletta




In merito al Concorso a borse di studio per l’anno 2020 bandito dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi per il conferimento di n. 4 borse di studio per l'attività di ricerca in “Storia della città di Barletta” nell’ambito dell’omonimo progetto promosso dal Comune di Barletta e dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, in conformità a quanto previsto dall’articolo 4 dell’omonimo bando, si dichiara che il giorno 25 del mese di maggio dell’anno 2020 alle ore 10.30 presso la sala riunioni della direzione del Museo civico presso il castello di Barletta si riunisce la Commissione Giudicatrice nominata dal Comitato direttivo dell’Associazione.


La Commissione giudicatrice è così composta

  • Cosimo Damiano Cannito, Sindaco di Barletta
  • dott. Francesco Violante, Università degli Studi di Foggia; presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi
  • prof. Pasquale Cordasco, direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari
  • prof.ssa Luisa Derosa, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
  • prof. Pasquale Favia, Università degli Studi di Foggia
  • prof. Francesco Panarelli, Università degli Studi della Basilicata
  • dott. Victor Rivera Magos, Università degli Studi della Basilicata; coordinatore programma Storia della città


Sono presenti:

  • Stella Mele, Consigliera Comunale e Presidente della Commissione Cultura del Comune di Barletta in qualità di delegata del Sindaco di Barletta
  • dott. Francesco Violante, Università degli Studi di Foggia; presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi
  • prof. Pasquale Cordasco, direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari
  • prof.ssa Luisa Derosa, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
  • prof. Pasquale Favia, Università degli Studi di Foggia
  • prof. Francesco Panarelli, Università degli Studi della Basilicata
  • dott. Victor Rivera Magos, Università degli Studi della Basilicata; coordinatore programma Storia della città


Assume la presidenza la consigliera Stella Mele; segretario verbalizzante il dott. Victor Rivera Magos.


La Commissione in relazione all’articolo 4 del Bando, per quanto attiene agli ulteriori titoli presentati, decide preliminarmente di attribuire 3 punti per il titolo di Dottore di ricerca; 2 punti per i titoli conseguiti al termine di scuole di specializzazione biennale; da 1 a 2 punti per borse di ricerca post dottorato; da 0,5 a 1 punto per il conseguimento di master; 0,5 per eventuali altre borse di studio.


Inoltre, per quanto riguarda le pubblicazioni, decide preliminarmente di attribuire da 0,5 a 1 punto per ciascun saggio in rivista e/o volumi miscellanei; da 1,5 a 3 punti per ciascuna monografia; 0,2; punti per ogni curatela; 0,2 punti per ciascuna voce di dizionario, scheda di catalogo, recensione, strumenti di corredo fino a un massimo di 2 punti. Si intendono pubblicazioni valutabili al fine dell’assegnazione dei punteggi esclusivamente lavori pubblicati in sedi editoriali dotate di ISBN o ISSN.


Il Presidente, dopo aver verificato che sono pervenuti n. 5 plichi sigillati e integri in ogni loro parte e che una domanda ulteriore è giunta a mezzo PEC, dichiara che, in conformità alle norme vigenti, sono ammessi alla selezione i seguenti candidati:

Dott. Ciro BERARDINETTI

Dott. Andrea CASALBONI

Dott. Gianluca LORENZETTI

Dott. Francesco NOCCO

Dott.Michele PELLEGRINO

Dott.ssa Anna SURDO


Il Presidente invita la Commissione a dare avvio alla procedura di apertura dei plichi e si decide di procedere in ordine alfabetico.


Si procede alla verifica dei titoli presentati e del progetto dei candidati, e si stabiliscono i seguenti punteggi:



Candidato CIRO BERARDINETTI


Il candidato, nato a Manfredonia il 20/12/1990 e residente a Roma si laurea in Scienze Storiche  nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con voto 110/110 e lode.

Ha presentato un progetto dal titolo: Monarchia, città e ufficiali: i capitani regi nella Barletta aragonese


Valutazione dei titoli: 

voto di Laurea punti 6

tesi di Laurea punti 4

altri titoli punti /

pubblicazioni punti /

Progetto di ricerca punti 9

Totale punti 19



Candidato ANDREA CASALBONI


Il candidato, nato a Roma il 14/03/1989 e residente a Roma si laurea in Scienze Storiche: Storia medievale doppio titolo italo francese MIFI: Master International d’Histoire Franco-Italienne, nell’Università degli Studi Sapienza di Roma/Université de Savoie Chambéry con voto 110/110 e lode.

È inoltre in possesso dei seguenti titoli:

- Dottorato di ricerca in Storia, Antropologia e Religioni - Storia Medievale presso Sapienza Università di Roma

È autore di 3 pubblicazioni.

Ha presentato un progetto dal titolo Edizione del processo per la reintegra nel Regio Patronato della chiesa arcivescovile di Nazareth, Canne e Monteverde (1786)


Valutazione dei titoli: 

voto di Laurea punti 6

tesi di Laurea punti 2

altri titoli punti 3

pubblicazioni punti 1,5

Progetto di ricerca punti 8

Totale punti 20,5


Alle ore 11.30 la Presidente è costretta ad allontanarsi dai lavori e viene sostituita, da essa delegata, dalla dott.ssa Graziana Carbone, Assessore alla Cultura del Comune di Barletta, nel frattempo sopraggiunta, che assume la Presidenza dei lavori.

Si prosegue con la valutazione delle candidature.


Candidato GIANLUCA LORENZETTI


Il candidato, nato a Castelnuovo di Garfagnana (LU) il 19/09/1993 e residente a Piazza al Serchio (LU) si laurea in Storia e civiltà - curriculum medievale  nell’Università degli Studi di Pisa con voto 110/110 e lode. 

Ha presentato un progetto dal titolo: Barletta e il bastardo reale.


Valutazione dei titoli: 

voto di Laurea punti 6

tesi di Laurea punti 2

altri titoli punti /

pubblicazioni punti / 

Progetto di ricerca punti 6

Totale punti 14



Candidato FRANCESCO NOCCO


Il candidato, nato a Brindisi il 13/05/1980 e residente a Brindisi si laurea in Filologia moderna nell’Università del Salento con voto 110/110 e lode.

È inoltre in possesso dei seguenti titoli:

- Diploma di Archivista, Paleografia e Diplomatica conseguito presso l’Archivio di Stato di Modena

- Dottorato di ricerca in Studi Umanistici conseguito presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

È autore di 18 pubblicazioni.

Ha presentato un progetto dal titolo: Un archivio diplomatico. Due “nuovi” quaderni di lavoro di mons. Salvatore Santeramo di Barletta


Valutazione dei titoli: 

voto di Laurea punti 6

tesi di Laurea punti 3

altri titoli punti 5

pubblicazioni punti 5 

Progetto di ricerca punti 9

Totale punti 28



Candidato MICHELE PELLEGRINO


Il candidato, nato a Trani il 15/02/1990 e residente a Trani si laurea in Archeologia nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con voto 110/110 e lode.

È inoltre in possesso dei seguenti titoli:

- Diploma di Specializzazione in Beni Archeologici conseguito presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

È autore di 11 pubblicazioni.

Ha presentato un progetto dal titolo Archeologia dei paesaggi e dinamiche culturali insediative tra Preistoria e Protostoria a Barletta


Valutazione dei titoli: 

voto di Laurea punti 6

tesi di Laurea punti 2

altri titoli punti 2

pubblicazioni punti 4

Progetto di ricerca punti 8

Totale punti 22



Candidato ANNA SURDO


Il candidato, nato a Bari il 11/08/1990 e residente a Bari si laurea in Archeologia nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con voto 110/110 e lode.

È inoltre in possesso dei seguenti titoli:

- Diploma di Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “curriculum tardo antico e medievale” presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. 

È autore di 6 pubblicazioni.

Ha presentato un progetto dal titolo:  I reperti metallici di Canne della Battaglia: dallo scavo alla catalogazione 


Valutazione dei titoli: 

voto di Laurea punti 6

tesi di Laurea punti 4

altri titoli punti 2

pubblicazioni punti 3 

Progetto di ricerca punti 8

Totale punti 23



La Commissione dichiara stilata la seguente graduatoria con i relativi punteggi attribuiti:


1. Nocco Francesco punti 28

2. Surdo Anna punti 23

3. Pellegrino Michele punti 22

4. Casalboni Andrea punti 20,5

5. Berardinetti Ciro punti 19

6. Lorenzetti Gianluca punti 14


La Commissione esprime la sua soddisfazione per l’articolazione e la ricchezza culturale dei progetti presentati che auspica non vada dispersa. Tutti i progetti si misurano con la ricchezza e la complessità della storia della città di Barletta e del suo territorio nelle sue diverse articolazioni. Per questo la Commissione auspica che questa attenzione possa essere rinnovata e approfondita anche in occasione della prossima selezione pubblica.


La Commissione dà incarico al Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi di dare avvio alla procedura di comunicazione ai candidati risultati assegnatari della borsa e alle successive attività così come previste dall’articolo 5 del Concorso a borse di studio per l’anno 2020.


La Commissione, ad avvenuto conferimento della borsa da parte del Presidente dell’Associazione, in conformità a quanto previsto dal punto 6 del Bando di concorso, si riserva di assegnare a ciascun vincitore un Responsabile scientifico della ricerca.


La Commissione termina la valutazione dei titoli alle ore 15.00 e il Presidente dichiara chiusa la seduta.


La Commissione

- dott.ssa Graziana Carbone

- prof. Francesco Violante

- prof. Pasquale Cordasco

- prof.ssa Luisa Derosa

- prof. Pasquale Favia

- prof. Francesco Panarelli

- dott. Victor Rivera Magos










venerdì 6 dicembre 2019

Concorso a borse di studio per gli anni 2019-2020

Concorso a borse di studio per gli anni 2019-2020 


1
Oggetto e importo delle borse di studio

L’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi bandisce il concorso a 4 (quattro) borse di studio da € 2.500,00 (euro duemilacinquecento,00) ciascuna destinate a laureati, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico artistiche, archeologiche nell’ambito del programma di studi sulla storia della città di Barletta. 
La partecipazione è aperta a laureati, italiani e stranieri, in possesso di laurea quadriennale o magistrale (o, per gli stranieri, titolo di studio equipollente), che presentino la loro candidatura con un progetto di lavoro a tema libero che abbia come oggetto di ricerca argomenti inerenti allo studio di Barletta e del suo territorio dall’età preclassica al secolo XX, realizzabile in tre mesi (novanta giorni lavorativi consecutivi) a partire dalla data di assegnazione della borsa. 
I progetti potranno vertere su tematiche afferenti alla storia, alla storia dell’arte e all’archeologia. Sarà possibile presentare progetti che indaghino su particolari aspetti della storia di Barletta e del suo territorio, o che si muovano nell’ottica del recupero, della schedatura, della sistematizzazione di parti di patrimonio (documentario, archivistico, artistico, archeologico, letterario) della città e del suo territorio. Sarà data positiva valutazione in particolare a progetti che avranno una ricaduta concreta nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e del suo territorio. 

2
Requisiti per l’ammissione al concorso 

Possono concorrere al presente bando laureati che entro la data di scadenza abbiano discusso la tesi di laurea magistrale in discipline storiche, letterarie, archeologiche e storico artistiche. 
Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che per il periodo a decorrere dal 06/12/2019 siano nelle seguenti condizioni: 
- aver compiuto il quarantesimo anno di età; 
- titolari di borse di studio a qualsiasi titolo concesse o assegni di ricerca; 
- dottorandi di ricerca; 
- insegnanti nella scuola pubblica e privata di ogni ordine e grado; 
- coloro che svolgono altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal presente bando. 

3
Modalità di presentazione delle domande di partecipazione e relativa documentazione. 

Le domande di partecipazione redatte in carta libera dovranno pervenire mediante raccomandata A/R all’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, c/o Centro di Studi Normanno-Svevi, Palazzo Ateneo, Piazza Umberto I, 70122, Bari, entro e non oltre il 31/01/2020 (farà fede la data del timbro postale di partenza), con la seguente documentazione: 
- domanda di partecipazione in carta libera ove saranno autocertificati i dati personali del candidato, l’indirizzo, il possesso di laurea quadriennale o magistrale con relativa votazione, per gli stranieri il possesso del titolo di studio equipollente. Saranno inoltre indicati il numero di telefono, il numero di telefono cellulare e la e-mail personale; 
- copia del documento di identità; 
- curriculum studiorum del candidato con l’indicazione delle lingue conosciute e l’autorizzazione all’uso dei dati personali; 
- copia cartacea o su supporto informatico della tesi di laurea, di dottorato e di altri eventuali lavori a stampa o in attesa di pubblicazione; 
- programma di ricerca (non più di 10.000 battute) da cui risultino chiaramente espressi gli obiettivi, i tempi di svolgimento, i materiali da utilizzare, i luoghi nei quali la ricerca dovrebbe svolgersi; 
lettere di presentazione e/o attestati di uno o più studiosi sotto la cui guida il candidato lavora e/o ha lavorato; 
- altri titoli ritenuti utili, anche in autocertificazione. 
I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del bando. 
Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui sopra non verranno prese in considerazione. 
Ai sensi del D. Lgs. n.196 del 30/06/03, l’Associazione tratterà i dati personali presenti nelle domande pervenute esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia. 

Commissione giudicatrice 

La Commissione giudicatrice verrà nominata dal Comitato direttivo dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, attingendo tra i membri dello stesso o tra personalità da esso indicate. La valutazione verterà sul curriculum, sui titoli, sul progetto e su altra documentazione presentata dai candidati. In caso di necessità, i candidati ritenuti idonei potranno essere invitati a un colloquio con la Commissione giudicatrice. Le borse verranno assegnate dalla Commissione giudicatrice a suo inappellabile giudizio in base ai titoli e all’eventuale colloquio. 
La Commissione giudicatrice avrà l’obbligo di indicare un Responsabile scientifico della ricerca, scelto tra i membri del Comitato direttivo dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi o tra studiosi esterni da esso individuati. Questi affiancherà e monitorerà il lavoro del borsista durante il periodo di svolgimento del progetto. Il Responsabile scientifico della ricerca verrà indicato in base ai temi dei progetti che saranno risultati vincitori. 
Per la valutazione dei titoli la Commissione disporrà di n. 30 punti così ripartiti: 
- fino a 6 punti per il voto di laurea quadriennale o magistrale (o titolo equipollente), così ripartiti: 
     - fino a 99/110: 1 punto 
     - da 100/110 a 105/110: 2 punti 
     - da 105/110 a 110/110: 4 punti 
     - 110/110 e lode: 6 punti 
- fino a un massimo di 4 punti per la tesi di laurea, in funzione dell’attinenza dell’argomento trattato con il progetto di ricerca candidato; 
- fino a un massimo di 5 punti per ulteriori titoli presentati (titolo di dottore di ricerca; specializzazioni; post doc; master; altri titoli); 
- fino a un massimo di 5 punti per le pubblicazioni, con particolare attenzione a quelle attinenti all’argomento del progetto candidato; 
- fino a un massimo di 10 punti per il progetto candidato. 
A conclusione dei lavori la Commissione giudicatrice redigerà una graduatoria dei progetti con i relativi punteggi e provvederà a trasmetterla al Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi che la renderà pubblica mediante affissione sul sito internet dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi (http://associazionecentrostudinormannosvevi.blogspot.it/) e quello del Comune di Barletta (http://www.comune.barletta.bt.it). 

5
Conferimento della borsa di studio 

I vincitori delle borse di studio saranno avvisati con comunicazione del Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi alle e-mail personali indicate nella domanda, secondo la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice. 
I vincitori, entro e non oltre 10 (dieci) giorni dall’avvenuta comunicazione, dovranno far pervenire all’indirizzo e-mail di posta certificata dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi (asscentrostudinormannosvevi@pec.it), a pena di decadenza, i seguenti documenti: 
- dichiarazione di accettazione della borsa di studio; 
- dichiarazione con cui il vincitore della selezione autocertifica di non ricoprire alcun impegno alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o privati; che a partire dal 01/01/2020 non ha goduto di altre borse di studio; e dà esplicita assicurazione che non ne usufruirà durante tutto il periodo di godimento della borsa; 
- fotocopia del documento di riconoscimento; 
- fotocopia del codice fiscale; 
- copia del certificato di laurea (o titolo equipollente per gli stranieri) e di eventuali altri titoli posseduti. 
Successivamente, il Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi provvederà a inoltrare via e-mail ai vincitori la formale comunicazione di assegnazione della borsa con l’indicazione del Responsabile scientifico della ricerca assegnato a ciascun vincitore. 

6
Svolgimento della borsa di studio 

I vincitori saranno tenuti a: 
- iniziare l'attività entro la settimana della assegnazione della borsa, prendendo contatto con il Responsabile scientifico della ricerca e seguendo il piano di lavoro con lui concordato; 
- espletare l'attività regolarmente per l'intero periodo della durata della borsa. L’attività dovrà essere condotta preferibilmente a Barletta; 
- frequentare con regolarità le attività, i seminari, i convegni o altri eventi promossi o indicati dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi durante il periodo di svolgimento del progetto di ricerca; 
- trasmettere all’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi una relazione finale sulle attività di ricerca, entro e non oltre il mese successivo dalla conclusione del periodo coperto dalla borsa; 
preparare un lavoro scientifico, del cui svolgimento e progresso dovranno altresì discutere con il Responsabile scientifico della ricerca assegnato. 
La borsa di studio ha decorrenza dalla data di notificazione dell’assegnazione da parte del Presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi ed avrà durata trimestrale, per un periodo comunque non inferiore a 90 giorni lavorativi consecutivi. I termini potranno essere prorogati in presenza di valide motivazioni, su richiesta del vincitore validata dal Responsabile scientifico della ricerca. 
L’importo della borsa di studio verrà erogato ai vincitori in due rate successive. La prima, corrispondente alla metà dell’importo totale della borsa, a partire dal mese successivo alla notifica dell’assegnazione della stessa; la seconda, corrispondente all’altra metà dell’importo totale della borsa, entro il mese successivo alla consegna della relazione finale delle attività di ricerca, solo qualora la relazione sarà ritenuta sufficiente dal Responsabile scientifico della ricerca. A tal riguardo sarà cura esclusiva del Responsabile scientifico della ricerca verificare la continuità dell’attività di ricerca da parte del borsista secondo il piano di lavoro concordato, e effettuare la comunicazione di eventuale interruzione della stessa. 
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, ascoltato il Responsabile scientifico della ricerca assegnato a ciascun vincitore, si riserva la facoltà di sospendere l’erogazione della borsa di studio e di non rilasciare l’attestato finale della borsa nel caso di gravi inadempienze da parte del borsista. In caso di inadempienza, potrà essere chiesta la restituzione della parte della borsa di studio già erogata. 
Su motivata richiesta da parte dei vincitori borsisti, validata dal Responsabile scientifico della ricerca, l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi si riserva la possibilità di prorogare di ulteriori 30 giorni i termini di realizzazione del progetto anche oltre la data perentoria di novanta giorni lavorativi consecutivi. 
In caso di mancata erogazione di una o di entrambe le borse, di una o di entrambe le parti di ciascuna, l’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi si riserva di concordare con il Comune di Barletta eventuali modalità di reimpiego della somma risparmiata. 


La documentazione presentata verrà restituita soltanto su richiesta dell’interessato e a sue spese. 

Il presente bando verrà pubblicato mediante affissione sul sito dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi (http://associazionecentrostudinormannosvevi.blogspot.it/) e sul sito del Comune di Barletta (http://www.comune.barletta.bt.it), con pubblicità a partire dal 06/12/2019 e con la specifica indicazione del termine di scadenza per la presentazione delle domande da parte degli interessati. 

Per ogni utile chiarimento o approfondimento sul presente bando è possibile scrivere entro e non oltre 2 (due) giorni dalla data di scadenza ai seguenti contatti: Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi: ass.centrostudinormannosvevi@gmail.com; Presidenza, prof. Francesco Violante: francesco.violante@unifg.it; Vicepresidenza, dott. Victor Rivera Magos: victorriveramagos@gmail.com. 

Bari, 06 dicembre 2019                                                                      Il Presidente 
                                                                                                        Francesco Violante

venerdì 20 aprile 2018

Assegnate le borse di studio "Storia della città" 2018


Si è riunita nel pomeriggio di giovedì 19 aprile 2018, presso la Sala riunioni del Comune di Barletta, la Commissione giudicatrice del concorso alle borse di studio dell’anno 2018 bandito dall’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi per il conferimento di 2 borse di studio da 2.500 euro ciascuna a sostegno dell’attività di ricerca in “Storia della città di Barletta” nell’ambito dell’omonimo progetto promosso dal Comune di Barletta e dalla stessa Associazione.

La Commissione giudicatrice – composta dal Sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, Francesco Violante, presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, Pasquale Cordasco, direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari, Antonietta Magliocca, presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, sezione di Barletta “S. Santeramo”, Victor Rivera Magos, vice presidente dell’Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, Danilo Leone dell’Università degli Studi di Foggia (delegato del prof. Giuliano Volpe), Fulvio Delle Donne dell’Università della Basilicata – ha esaminato 6 candidature con altrettanti progetti di ricerca, espressione dell’interesse verso la storia della città di Barletta di giovani storici, diplomatisti, archeologi e storici dell’arte provenienti da diverse Università del Mezzogiorno d’Italia (Bari, Napoli, Salento, Salerno).

La Commissione ha valutato meritevoli di assegnazione della borsa di ricerca il progetto di Alessio Russo, dottore di ricerca in Storia medievale presso l’Università Federico II di Napoli, e Maria Boccuzzi, dottoressa di ricerca in Paleografia latina presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari. I due progetti si sono classificati al primo posto ex aequo, conseguendo il punteggio di 24/30.

Alessio Russo ha presentato un progetto intitolato I “cives armigeri” barlettani: città e d esercito demaniale nella seconda metà del Quattrocento. Attraverso lo spoglio della documentazione conservata nell’Archivio di Stato di Napoli e in altri archivi italiani ed europei, il borsista indagherà sulla presenza di armati barlettani nell’esercito dei sovrani aragonesi di Napoli, cercando di individuare, attraverso l’analisi onomastica delle liste dei milites presenti nella documentazione, l’apporto offerto da Barletta all’esercito regio e l’origine familiare e la natura dei militari forniti dalla città. Un aspetto particolare riguarda la possibilità, tutta da verificare, di trovare nelle liste onomastiche la presenza di cavalieri o armigeri che abbiano partecipato alla Disfida del 1503. Il progetto si pone comunque in diretta continuità con gli importanti risultati in corso di definizione del laboratorio di indagine storica e letteraria sulla Disfida di Barletta, valorizzando ulteriormente il lavoro da costruire intorno alle iniziative culturali e turistiche legate all’evento storico.

Maria Boccuzzi ha presentato un progetto dal titolo I Capitula magnifice universitatis Terre Baroli della Biblioteca comunale Sabino Loffredo di Barletta. Il progetto si propone di elaborare una trascrizione, analisi critica ed edizione di due dei libri di privilegi, statuti e capitoli conservati nella Biblioteca Comunale di Barletta con la segnatura AP MS I 81 e 80. Si tratta di due testimoni dalla bella redazione formale, uno in originale e uno in copia coeva. Il primo reca l’autentica e il sigillo del reggente di cancelleria Jerónimo de Coll ed è contrassegnato con la lettera B. Il secondo è certamente una copia del primo ed è contrassegnato con la lettera C. Anche in questo caso il progetto di analisi paleografica e codicologica dei testimoni si pone in piena continuità con il laboratorio di indagine storica sul Quattro e Cinquecento cittadino avviato dal 2016, proseguendo e allargando l’interesse sulle origini della statutaria cittadina.

I borsisti dovranno realizzare e concludere la propria ricerca entro il terzo mese dal conferimento della borsa e i loro lavori saranno presentati alla città in un seminario pubblico da calendarizzare nell’autunno prossimo.

La Commissione ha espresso soddisfazione per l’articolazione e la ricchezza culturale dei progetti presentati, auspicando che non vadano dispersi. Tutte le proposte, infatti, si misurano con la ricchezza e la complessità della storia della città di Barletta e del suo territorio nelle sue diverse articolazioni, e sono conseguenza diretta anche dell’attenzione con la quale la comunità scientifica italiana sta guardando ai risultati in rapido conseguimento e alle tematiche sviluppate. La Commissione ha auspicato che questa buona pratica di sostegno alla ricerca e alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale attraverso il lavoro di giovani ricercatori, in cui la città si sta distinguendo nel panorama nazionale, possa proseguire anche negli anni futuri attraverso il sostegno continuo e sempre maggiore della cittadinanza.

Si pubblica qui di seguito il verbale della seduta.